stufe a legna guida acquisto

La stagione invernale è quella perfetta per poter godere della magia di una stufa a legna che, con il suo tepore e con i giochi di luci e scintille, regala momenti indimenticabili.

stufe a legna edilflagiello prezziI modelli attuali garantiscono la visione del fuoco, che rappresenta una delle maggiori richieste dei clienti; infatti quando si acquista una stufa a legna, non si va solo alla ricerca di un riscaldamento naturale ed economico ma anche di un’atmosfera particolare che solo questo tipo di sistema riesce ad assicurare.

Le vecchie stufe a legna in ghisa avevano la caratteristica di nascondere all’occhio la danza delle fiamme, mentre quelle più recenti ed innovative conservano questo importante elemento.
Le nuove stufe a legna rendono protagoniste le fiamme grazie all’utilizzo di vetri temperati capaci di resistere alle alte temperature ed in grado di permettere di assistere allo spettacolo offerto dal fuoco. I vari modelli offrono anche diverse dimensioni di vetrate che diventano sempre più estese ed eleganti, rendendo la stufa a legna un complemento d’arredo che riscalda l’ambiente e l’atmosfera.

La funzionalità delle nuove stufe a legna: come sceglierle

Da uno scuro mattone scuro in ghisa, antiestetico ma necessario, le stufe a legna stanno diventando sempre più belle da vedere tant’è che non vengono più nascoste in un luogo coperto alla vista, perché rappresentano un elemento di abbellimento ulteriore della casa.

Quando si decide di acquistare una stufa a legna bisogna valutare tutta una serie di caratteristiche tecniche che non possono prescindere dalla bellezza estetica: consumi, potere calorifico, emissione di residui di ceneri, etc.

La prima domanda da porsi è se la stufa più adatta alle proprie esigenze è quella a pellet o a bricchetti, scegliendo dunque il combustibile di più facile utilizzo e manutenzione.
Anche se quando si parla di stufa a legna si immaginano rami di legno da ardere, il mercato offre anche la possibilità di optare per combustibili più semplici da utilizzare e più facili da reperire e conservare.
In secondo luogo ma non meno importante, c’è la capacità della stufa a legna di riscaldare effettivamente ed efficacemente l’ambiente. Possibilmente, questa deve essere la prima caratteristica da tener presente all’acquisto, per poter davvero ottenere un prodotto valido, utile e in grado di far risparmiare sul consumo di gas ed energia.

Dove posizionare la stufa a legna

Anche la posizione destinata alla stufa a legna deve costituire un elemento decisivo all’acquisto perché, un’installazione in una posizione centrale all’interno della casa, offrirà una maggior distribuzione del calore ed un miglior riscaldamento anche delle stanze più lontane.
Solitamente le canne fumarie corrono lungo le pareti perimetrali di un’abitazione, posizione che costa una dispersione del calore emesso posteriormente dalla stufa a legna.

Per questo motivo, prima di acquistare una stufa a legna sarà opportuno verificare la posizione della canna fumaria e l’eventuale possibilità di spostarla in posizione centrale per sfruttare al meglio tutto il lavoro della stufa ed il suo calore prodotto.

Dunque la stufa a legna deve sempre essere posizionata in un luogo che non comporti tanto una dispersione del calore quanto un’emissione eccessiva a causa delle piccole dimensioni della camera in cui è stata installata: metrature e potere calorifico di una stufa a legna devono essere sempre proporzionali.

E’ inoltre fondamentale che la stufa non sia eccessivamente vicina ai mobili in generale, ma soprattutto ai mobili di legno e deve essere appoggiata su pavimento ignifughi (mai sulle moquette o in vicinanza di tappeti).

Migliori marche italiane ed estere di stufe a legna

Sebbene non sempre le marche particolarmente pubblicizzate siano effettivamente le migliori in alcuni casi il rapporto qualità/marchio è molto indicativo, per cui orientarsi all’acquisto di una stufa a legna con la garanzia di un’azienda specifica può essere un modo per assicurarsi un buon prodotto.

Tra i marchi italiani più diffusi e conosciuti nella vendita di stufe a legna vi sono senza dubbio: Termorossi, Castelmonte, Edilkamin stufe , La Nordica, Dal Zotto, Palazzetti, etc. I migliori marchi esteri, invece, sono rappresentati da: Artefuoco, Calimax, Rüegg, Stovax, Morso, Lennox, etc.
Ciò che rende le stufe a legna di queste aziende migliori rispetto ad altre sul commercio è innanzitutto la garanzia fornita dal marchio, in secondo luogo i materiali utilizzati per la loro produzione.

Queste stufe a legna, infatti, assicurano un potere calorifico soddisfacente, sempre adeguato alle dimensioni dell’abitazione, al posizionamento e all’uso della stessa, con un basso potere di ceneri residue.

Il tutto costituisce dunque la sicurezza di installare nella propria casa un prodotto di qualità, che assolve alla sua principale funzione di efficace riscaldamento, mentre riduce al minimo la produzione di ceneri che possono ostruire la canna fumaria e richiedere una manutenzione più frequente e costosa.
La qualità delle stufe a legna rispecchia inoltre il pellet o i bricchetti utilizzati, perché il calore e le ceneri prodotte dipendono anche direttamente dalla scelta di quest’ultime.

Uso e manutenzione delle stufe a legna: altro parametro d’acquisto

L’acquisto di una stufa a legna deve tener conto di tutte le caratteristiche già viste, ma non vanno trascurati anche la manutenzione e l’utilizzo, perché entrambi possono comportare un costo aggiuntivo alle spese iniziali.
La stufa a legna ha infatti la necessità di una manutenzione non solo ordinaria, ma all’occorrenza anche straordinaria; solitamente sono davvero minime e richiedono pochissima attenzione e tempo, ma sono comunque necessarie, per cui non vanno mai tralasciate.
Non caricare la camera di combustione di troppo pellet, legna o bricchetti, è fondamentale per non creare troppi fumi o fuliggine; un atteggiamento di questo tipo, a lungo andare, potrebbe infatti richiedere una pulizia professionale della canna fumaria e della camera di combustione.
Nella manutenzione ordinaria rientra la pulizia quotidiana del cassetto della cenere, perché la sua presenza al momento dell’accensione potrebbe rendere più difficile non solo la combustione del fuoco, ma anche disseminare fumi e ceneri.
Almeno una volta all’anno i tubi di aerazione vanno adeguatamente puliti con i prodotti specifici, eliminando residui di combustibile non bruciato che potrebbe provocare, nel lungo termine, una pericolosa autocombustione.
Inoltre, i vetri della stufa a legna vanno puliti ogni qualvolta si ricoprono di fuliggine, per lasciare visibile lo spettacolo magico delle fiamme che ardono.

I vantaggi dell’acquisto di una stufa a legna

La sostituzione del metodo di riscaldamento abituale con una stufa a legna offre una miriade di vantaggi che possono essere semplificati in due motivi principali: risparmio economico e riscaldamento efficace.
Acquistare una stufa a legna abbatte infatti i costi dei tradizionali mezzi di riscaldamento di un ambiente, riducendo i consumi nelle bollette di elettricità e gas. Ma al vantaggio economico si associa anche il vantaggio di un’installazione abbastanza semplice, che non richiede interventi murari particolarmente invasivi.
L’acquisto delle stufe a legna può costituire un modo per integrare il metodo di riscaldamento usuale, così come diventare l’unico mezzo; i costi sono davvero bassi se si considera che un sacco di pellet di buona qualità consente alla stufa di produrre abbastanza calore per riscaldare la casa, ad un costo inferiore rispetto a quello speso con il riscaldamento classico.
Soprattutto se si conosce bene il meccanismo attraverso il quale la stufa a legna offre la maggior efficienza possibile, si potrà sfruttare questo sistema con grandi agevolazioni, per cui perchè non approfittarne migliorando resa e costi?

stufe a legna guida acquistoultima modifica: 2015-12-24T12:15:14+01:00da gardenico
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