Sensori Antifurto Giardino: Come proteggersi

Il giardino, ma anche un balcone di un appartamento, rappresentano la parte piú esposta ai tentativi di intrusione da parte dei ladri. Abili scalatori possono arrivare anche ai piani alti di una casa servendosi delle grondaie o di qualsiasi punto di appoggio che gli permetta di salire. Per dormire tranquilli e stare sereni dobbiamo dotarci di un antifurto giardino adeguato.

Non servono cifre folli, anzi. Bastano poche centinaia di euro per evitare danni ingenti ed uno shock che ci porteremo per tutta la vita. Trovare la casa svaligiata infatti non è affatto un bello spettacolo.

Vediamo di quale componenti abbiamo bisogno per proteggere il giardino di una villa, ma anche un cortile, un balcone o qualsiasi spazio aperto che da l’accesso al nostro appartamento, negozio, ufficio o magazzino.

Partiamo dai rilevatori d’allarme. Quelli di movimento si accorgono di una presenza umana ed inviano un segnale di allarme alla centralina che farà scattare la sirena oppure partire la telefonata tramite combinatore Gsm. Sono quindi fondamentali. I sensori antifurto giardino che si installano all’ esterno devono avere un grado di protezione almeno IP 54 ovvero protetti contro ondate di acqua e polvere. Siamo così tranquilli che funzioneranno anche in caso di pioggia estrema.

Devono avere anche una protezione antimascheramento, ovvero far scattare l’allarme in caso di tentativo di oscuramento con vernice o con specchi. Può succedere che qualcuno si diverti a far scattare l’allarme utilizzando uno specchietto che riflette il sole puntato sul sensore. Ci sono dei sistemi sui sensori che proteggono da eventuali riflessi in prossimità della lente oppure possiamo utilizzare i sensori a doppia tecnologia che fanno uso anche delle microonde per il controllo, insieme ai raggi infrarossi. Molto utili nei casi di disturbo ambientale come zone nebbiose.

Se vogliamo proteggere i muri perimetrali molto utili sono le barriere a raggi infrarossi. In questo caso si tratta sensori PIR attivi. Si installano a coppia, uno di fronte all’ altro. Un rilevatore emette un fascio infrared che viene captato dall’ altro rilevatore posto di fronte. Quando un intruso valica questo raggio, scatta l’antifurto. Possono coprire anche distanze lunghe 70-100 metri.

Sensori antifurto Giardino: quali scegliere

I sensori passivi invece possono essere montati sulle finestre, a tendina. Coprono lo spazio prospicente l’entrata.

Quindi un antifurto wireless base per la protezione di un giardino potrebbe essere rappresentato da due o tre coppie di barriere perimetrali per i muri, 1 sensore per ogni finestra o in opzione, per risparmiare, dei contatti magnetici che scattano all’ apertura.

Questi ultimi sono molto economici, 10 euro l’uno circa e comunque danno un maggiore grado di protezione in caso le barriere perimetrali fossero eluse.

Tutti i sensori sono “immuni al passaggio di animali” ovvero tarati in modo da non far scattare un falso allarme al passaggio di un gatto, cane o uccello.

Volendo, possiamo anche integrare un sistema di sorveglianza video all’ antifurto. Telecamere connesse con la centrale con sensore Pir incorporato. Anche in questo caso inviano un segnale in caso di movimento sospetto. Prima di far scattare la sirena possiamo metterci in visione in tempo reale e capire se si è trattato di falso allarme oppure no. Tramite app possiamo anche ruotare e zoomare le immagini della camera IP.

prezzi per un antifurto per la protezione di un giardino variano dalla quantità dei sensori acquistati e dalla loro bontà. Un rilevatore Pir di buona qualità costa circa 80-100 euro, barriera perimetrale 150-200 euro, sensore pir passivo per finestra 60 euro. In totale per due barriere 4 pir con 4 contatti magnetici e centrale spendiamo circa 700 euro.

Sensori Antifurto Giardino: Come proteggersiultima modifica: 2016-03-26T18:26:26+01:00da gardenico
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