barbecue quale scegliere

In questo post intitolato “barbecue quale scegliere“, vi aiuteremo a capire quale modello di barbecue è più adatto per voi tra i vari modelli disponibili nel mercato.

barbecue quale scegliereIl barbecue si trova in commercio in tutte le forme e dimensioni, dalle griglie portatili da tavolo a sei fuochi a vere e proprie cucine all’aperto alimentate a gas. Per scegliere il miglior barbecue vale la pena di prendersi del tempo per pensare alle proprie reali esigenze, in relazione al tipo di uso che si intende fare del barbecue, con quale frequenza verrà utilizzato e per quante persone dovrà essere in grado di cucinare.

In questo modo si può trovare un barbecue della dimensione e delle caratteristiche giuste per un determinato stile di cucina.

Quale combustibile: gas o carbone?

La scelta principale riguarda la modalità di cuocere il cibo: a gas o a carbone. La possibilità di utilizzare il barbecue è spesso in balia del clima: cucinare e mangiare all’aperto è una gioia innegabile in estate e durante altri periodi dell’anno, tempo permettendo.

I barbecue a gas forniscono un calore istantaneo e permettono di cuocere velocemente con risultati pressocchè immediati, quindi sono l’ideale se si vogliono fare grigliate all’aperto in giornate dal clima instabile, quando potrebbe cominciare a piovere da un momento all’altro e dunque si ha fretta di cucinare tutto il prima possibile. Inoltre, poiché la temperatura è regolata, il gas tende a cucinare in modo più uniforme rispetto al carbone e, su alcune macchine, è anche possibile cuocere il cibo a temperature diverse.

Questo è utile per gli alimenti che richiedono diverse intensità di calore. Al contrario, i barbecue a carbonella richiedono molto più tempo prima di scaldarsi ed avere abbastanza calore per cucinare: la brace deve essere ben calda per cucinare il cibo in modo corretto.

Quindi non sono l’ideale per pasti veloci e improvvisati, ma sono più adatti a feste e incontri con la famiglia e gli amici, quando si ha il tempo di godere dell’esperienza di cottura.

Se si sceglie il barbecue a carbone bisogna evitare si utilizzare la carbonella autoaccendente, in quanto è impregnata di sostanze chimiche per consentire di riscaldare la griglia rapidamente, ma non si guadagna di certo in salute. Il sapore del cibo cotto a carbone, però, ha un gusto inconfondibile di grigliata: si percepisce la differenza perché la carne cotta più lentamente mantiene l’umidità, rendendola più saporita e dal profumo più intenso.

Barbecue quale scegliere?

Se si sta cercando un barbecue per una famiglia fino a sei persone, la scelta dovrebbe ricadere su un barbecue a gas a due fuochi oppure su un barbecue a carbonella di medie dimensioni.

Queste griglie generalmente si riscaldano con più rapidità e sono molto comode per gli spostamenti, di contro non permettono di soddisfare più persone quando si hanno ospiti.

In alternativa si potrebbe prendere in considerazione un modello a gas con tre o quattro fuochi, dove le griglie sono più grandi in modo da poter cucinare più cibo in un colpo solo. Il vantaggio è che questi barbecue assicurano molta potenza di cottura e la presenza di più griglie assicura maggiore controllo su come si cucina (è anche possibile disattivare un griglia con il cibo già arrostito chiudendo il coperchio).

Di contro, questi modelli possono essere piuttosto ingombranti e difficili da muovere, inoltre è necessario portare con sè un coperchio per non far raffreddare il cibo già cotto. I barbecue a carbonella, invece, permettono di cuocere enormi quantità di cibo sulla griglia, quindi sono ideali per feste o pranzi in compagnia.

Lo svantaggio, però, è che hanno bisogno di molto carbone per scaldarsi; inoltre, un modello mal progettato non riuscirà ad elevare la temperatura a sufficienza per cucinare il cibo per tutti. I barbecue portatili o da tavolo utilizzano piccole bombole di gas usa e getta in modo da poter essere facilmente reperite quando, ad esempio, si è in campeggio.

Se si sceglie di acquistare un barbecue portatile, bisogna assicurarsi di controllare se in zona c’è un negozio dove si possono acquistare le bombole a gas. Si tratta di un barbecue ideale da viaggio o se si desidera portarlo con sè in vacanza. Di contro, bisogna considerare che questo tipo di griglia non sarà in grado di cucinare molto cibo.

CHE COSA SI VUOLE CUCINARE CON IL BARBECUE?

Salsicce e hamburger sono facili da cucinare su qualsiasi griglia standard. Ma ci sono barbecue che offrono molto di più di una semplice griglia: alcuni modelli possono friggere, rosolare, bollire, cuocere e arrostire una vasta gamma di prodotti alimentari.

Chi ama soprattutto arrostire può farlo su alcuni barbecue a gas e carbone scegliendo un modello che abbia un buon coperchio aderente. Chi preferisce optare per una bistecchiera classica potrà cuocere non solo bistecche, ma anche tagli magri di carne o verdure. In questo caso è meglio orientarsi verso i barbecue a gas che abbiano una piastra o una griglia standard: questa funzione è ideale anche per far sciogliere i formaggi o cuocere le uova.

Alcuni barbecue a gas, inoltre, sono dotati di un bruciatore laterale al posto di un ripiano: questo può essere utile per cuocere le verdure a vapore o riscaldare le salse barbecue.

QUANTO COSTA UN BARBECUE?

Il prezzo di un barbecue dipende dal budget e da quanto si vuole che il prodotto sia resistente e durevole nel tempo. I barbecue, infatti, variano molto rispetto al prezzo: ci sono griglie usa e getta che costano meno di 10 euro, mentre il più caro multi-griglia per cucine all’aperto può arrivare a costarne migliaia.

Inoltre, c’è un vasto mercato di barbecue con un sacco di modelli a prezzi convenienti per meno di 100 euro nelle catene di negozi fai da te e casalinghi. Questi prodotti di solito sembrano avere tutte le caratteristiche di cottura che si potrebbero desiderare ad un prezzo basso.

Ma, qualche volta, il fatto di essere a buon mercato comporta dei rischi, come la poca maneggevolezza oppure l’uso di materiali non ottimali. D’altra parte, i marchi più noti tendono ad essere molto più costosi: la prima domanda da porsi dunque riguarda l’essere disposti o meno a pagare un prezzo più elevato per ottenere prodotti più robusti, costruiti con materiali di migliore qualità.

Questi modelli di fascia medio-alta possono essere molto piacevoli da usare rispetto ai barbecue più economici e presentano più opzioni e opportunità per il controllo della temperatura di cottura. La maggior parte delle persone la prima volta in cui comprano un barbecue si orientano verso un modello a buon mercato e, se si accorgono di farne un utilizzo frequente nel tempo, tendono ad aggiornare l’acquisto con un prodotto superiore di migliore qualità negli anni a venire.

ASSEMBLAGGIO E TRASPORTO DEL BARBECUE

Due ultimi fattori da prendere in considerazione, non meno importanti di altri, sono la leggerezza e la facilità di assemblaggio. Alcuni barbecue richiedono un montaggio più complesso di altri. Se non si è esperti con i cacciavite è meglio optare per i modelli che abbiano le parti pre-assemblate, in modo da risparmiare tempo e fatica.

E’ importante ricordarsi di chiedere di vedere le istruzioni di montaggio prima dell’acquisto, in modo da non doversi trovare a casa a svolgere un lungo lavoro di costruzione (di solito viene indicato il tempo richiesto per il montaggio).

Per quanto riguarda la maneggevolezza per il trasporto, le griglie a carbone freestanding sono sicuramente più facili da spostare ogni volta che servono, mentre i barbecue a gas di grandi dimensioni sono pesanti ed ingombranti e, se si ha un posto in giardino, potrebbe essere più utile lasciarli nel patio per tutto il periodo di bel tempo.

I barbecue a carbone solitamente hanno ruote e maniglie robuste in modo da poter essere spostate e posizionate facilmente. Anche la maggior parte dei barbecue a gas sono dotati di ruote, ma bisogna tenere a mente che possono essere pesanti da sollevare se si devono superare gradini e si può avere bisogno di aiuto per il trasporto.

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barbecue quale scegliereultima modifica: 2016-01-20T21:26:41+01:00da gardenico
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